Non hai mai viaggiato tanto,
sempre fedele
a difendere il fortino,
la famiglia.
Ci hai insegnato
che la vita
e le persone
vanno supportate
e non sopportate,
che ci si sostiene l’un l’altro
anche quando ció
comporta fatica e sudore
e che non si deve fare la cosa comoda
se non è anche quella giusta.
Oggi è iniziato
il tuo viaggio verso Alberto
per l’infinito,
dove troverete reciproca consolazione.
Hai lasciato la mia mano
solo quando le energie
hanno cominciato a sfuggire.
Grazie per l’esempio
con cui hai riempito la vita
di tutti noi.
Grazie Mamma,
non sarai dimenticata.

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